Ricostruzione

Befana dei vigili urbani

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Befana dei vigili urbani, 6 gennaio 1951 - Foto Henry Cartier-Bresson

Nel dopoguerra fino ai primi anni Sessanta del Novecento i vigili urbani ricevono per la festa della Befana panettoni, torroni, spumanti e altro sia dalle ditte che dai negozianti e dai semplici cittadini. I regali vengono accumulati intorno alla pedana da cui il vigile dirige il traffico. In questi ultimi anni alcune città (Firenze, Pordenone, Verona, Udine, Perugia, …) rievocano questa consuetudine, ma i doni vengono devoluti in beneficenza.

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3 commenti

  • Marina

    Che belle le nostre tradizioni ! E anche ripristinarle! La befana e’ una festa tipicamente romana , ma estesa a tutta Italia perché Roma è la capitale .ricordo anche la befana del Postelegrafonico. Ora ci sono semafori,rotatorie sensi unici…il vigile in mezzo alla via sarebbe impensabile con traffico caotico di oggi e la fretta! Resta solo il ricordo di ” un tempo che fu “

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