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VU magazine
La rivista francese VU (in italiano Visto) creata e diretta da Lucien Vogel è pubblicata a Parigi dal 1928 al 1940 per 638 numeri. Il settimanale prende spunto dal Berliner Illustrirte Zeitung, la prima rivista che inserisce molte immagini al suo interno, ma è innovativo sia per il layout dinamico sia perché è il primo a promuovere il reportage fotografico su commissione della testata. In questo senso è il primo periodico veramente moderno e che farà da modello per le americane Life e Look.
Questa nuova forma di giornalismo beneficia sia delle innovazioni dei materiali fotografici (fotocamere, pellicole e flash), che permettono di scattare istantanee, sia delle prime macchine di stampa per testo e immagini ad alte prestazioni e qualità, ma anche della crescente domanda di fotografie da parte dei lettori.
Tra i fotografi impegnati con la rivista troviamo Henri Cartier-Bresson, André Kertész, Brassaï, Robert Capa, Gerda Taro, Man Ray, Berenice Abbott e Margaret Bourke-White.
La rivista copriva una vasta gamma di argomenti tra cui la politica e gli eventi in corso, le questioni sociali, le scoperte, i disastri, le arti, lo sport, l’intrattenimento e qualsiasi cosa che potesse sorprendere o deliziare i suoi lettori.
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Un commento
Marina
Già nel 1928 una rivista moderna ,che tratta molti argomenti diversi ,ma soprattutto molte fotografie che illustrano gli articoli ! Molto importanti le foto ,testimoni della realtà ! Penso che abbia chiuso nel 1940 per la guerra e,di conseguenza,per la censura degli occupanti. Peccato…