Propaganda,  Risorgimento

L’album dei Mille

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Alessandro Pavia - Album dei Mille, 1870.

L’Album dei Mille è realizzato tra il 1863 e il 1870 da Alessandro Pavia che raccoglie in un solo volume i ritratti di tutti i partecipanti alla Spedizione dei Mille (1860) guidata dal Generale Giuseppe Garibaldi. Per il fotografo, l’album è il contenitore adatto, attraverso il mezzo fotografico, a rappresentare un momento importante della storia dell’unità d’Italia e a lasciare memoria visiva degli eroi che avevano compiuto l’impresa.

Gli album di fotografia si affermano in quegli anni come doni preziosi da offrire a sovrani e personalità per celebrare una grande opera, per esempio una ferrovia o un monumento. Di solito sono rilegati in pelle con inserti preziosi e da questi agli inizi del Novecento, una volta che la fotografia entra nell’uso quotidiano, si sviluppano gli album di famiglia.

Alessandro Pavia, nato a Milano, ma vissuto molti anni a Genova riprende personalmente la maggior parte dei ritratti (nel formato carte de visite) e ne commissiona alcuni nei posti più difficili da raggiungere. L’opera, di cui il primo volume è regalato a Garibaldi, è molto costosa per l’epoca (460 lire) ed è un insuccesso dal punto di vista commerciale, ma ci lascia l’unica testimonianza dei volti dei garibaldini, e saranno anche il modello a cui successivamente si ispirano gli scultori per i busti dedicati ai Mille.

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