Marines americani si spostano nel deserto kuwaitiano. Sullo sfondo l’incendio dei pozzi petroliferi di Burgan, il secondo giacimento più grande del mondo. A incendiare i pozzi sono stati i soldati iracheni che hanno invaso il Kuwait il 2 agosto 1990 per ordine di Saddam Houssein e che in quel momento si stanno ritirando a seguito dell’intervento degli Alleati con l’operazione Desert Storm. Il Kuwait è liberato il 27 febbraio 1991, dopo 7 mesi di occupazione e 5 settimane di guerra.
I pozzi petroliferi in fiamme, circa 700 tra gennaio e febbraio, sono spenti a partire da aprile. L’ultimo il 6 novembre 1991.
Un commento
Marina
Foto drammatiche attraverso le quali possiamo vedere la realtà, se non ci fossero certamente non potremmo renderci conto di cosa accade lontano da noi. E l inquinamento? La guerra per il potere economico è inutile e molto dannosa. Tanto poi finisce… Quindi… Meglio non farla!