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Christo

Wrapped Roman Wall by Christo, Roma, Italia 1974 – Foto Massimo Piersanti.

Ieri ci ha lasciato Christo Vladimiroff Javacheff, artista bulgaro più noto semplicemente come Christo.

Insieme alla moglie Jeanne-Claude è stato uno dei principali esponenti della Land Art. Le loro installazioni spesso effimere intervengono sul paesaggio e lo modificano in maniera provvisoria. Anche quando intervengono in spazi pubblici lo fanno per attirare l’attenzione su di essi, come nel caso di Wrapped Reichstag a Berlino del 1995, edificio che successivamente sarà recuperato al suo ruolo originale di sede del Parlamento tedesco. Altri progetti di successo come The Gates a Central Park, l’imballaggio del Pont Neuf a Parigi o la passarella Floating Piers sul lago d’Iseo nel 2016 sono stati visti e percorsi da milioni di persone.

In Italia Christo aveva già lavorato a Spoleto nel 1968, successivamente a Milano impacchettando nel 1970 il monumento a Vittorio Emanuele II davanti al Duomo e la statua di Leonardo in piazza della Scala e poi un tratto di 250 m. delle Mura Aureliane comprendente Porta Pinciana a Roma con tessuto in polipropilene e corda. Il lavoro completato in 4 giorni rimane visibile per 40 giorni tra febbraio e marzo del 1974 poi viene rimosso e i materiali riciclati.

Di queste installazioni transitorie rimangono come unica testimonianza le fotografie che in questo caso svolgono appieno il ruolo di documento storico e memoria per le generazioni successive.

 

Wrapped Roman Wall by Christo, Roma, Italia 1974 – Foto Shunk-Kender.
Christo, Roma, Italia 1974 – Foto Keystone.
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Un commento

  • Marina

    Ricordo bene le imprese artistiche di questo famoso personaggio! Molto originale e innovativo anche se la sua arte era effimera
    La passerella sul lago d’ Iseo fece scalpore e avrei voluto vederla d persona
    Giustamente restano ora sole e foto di suoi lavori

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