Ha riaperto da pochi giorni al pubblico il Taj Mahal, il mausoleo situato ad Agra nell’Utter Pradesh costruito nel 1632.
Chiuso da marzo a causa del coronavirus, è il sito turistico più visitato dell’India con circa sette milioni di visitatori all’anno. Ora naturalmente il numero giornaliero è limitato. Solo 5mila, un quarto del normale, e soggetti a regole di distanziamento in un paese in cui i contagi continuano ad aumentare.
Vediamo il monumento in questa foto di Felice Beato del 1859. In quell’epoca queste fotografie di paesi lontani contribuiscono a far conoscere opere e monumenti finora visti solo tramite disegni. Studiosi e architetti possono ammirare cataloghi di edifici su cui studiare e a cui ispirarsi.
Felice Beato, a volte insieme al fratello Antonio, visita Crimea, India e poi Cina dove è tra i primi fotografi a documentare una guerra (la seconda dell’oppio), con immagini prese subito dopo i combattimenti, per poi recarsi in Giappone e Corea.
Un commento
Marina
Monumento tra i più famosi al mondo, siamo abituati a vederlo tutto bianco e fotografato di fronte. In questa foto si vede in prospettiva, monumento grande e possente. Foto del 1800,unico modo per vedere i capolavori di mondi lontani.