Barcellona 1938

Il 16, 17 e 18 marzo 1938 l’Aviazione Legionaria bombarda ripetutamente Barcellona durante la Guerra Civile Spagnola. L’ordine parte direttamente da Mussolini all’insaputa di Franco. Le stime dei morti è tra 880 e 1300 civili, tra questi almeno 110 bambini. Le incursioni aeree partono da tre aeroporti delle Baleari, isole occupate dagli italiani dal 1936. I bombardieri Savoia Marchetti 79 e 81 fanno uso di 44 tonnellate di bombe, sganciate ad intervalli di 3 ore in 19 incursioni per 43 ore consecutive e sono le incursioni peggiori subite dalla città.

Gli attacchi hanno l’obiettivo di sfiancare la resistenza repubblicana tagliano le linee di rifornimento, ma anche sperimentare la nuova tecnica dei bombardamenti a tappeto su obiettivi civili, tattica poi impiegata su larga scala nella Seconda Guerra Mondiale per terrorizzare la popolazione.

L’Aviazione Legionaria è costituita da reparti della Regia Aeronautica inviati a partire dal 1936 per aiutare Francisco Franco e le sue truppe contro le milizie repubblicane. È responsabile di 113 delle 194 incursioni su Barcellona.