Gli spettatori del German Gran Prix fanno il saluto nazista ai soldati in parata prima della corsa automobilistica.
Il saluto nazionalsocialista, conosciuto anche come ‘saluto di Hitler’, è obbligatorio per i civili dal 1933 fino al 1945. Per i soldati diventa obbligatorio solo dal 24 luglio del 1944, dopo l’attentato a Hitler. I tedeschi prendono spunto dai fascisti italiani che a loro volta si richiamano al saluto romano, anche se i nazisti sono convinti che sia il saluto delle adunate dei popoli germanici.
Per la cronaca la gara è vinta da Hans Stuck su Auto Union, fabbrica automobilistica finanziata dal governo nazista. Secondo arriva l’italiano Luigi Fagioli, al quarto posto Tazio Nuvolari su Alfa-Romeo Tipo B della scuderia Ferrari.
Un commento
Marina
Saluto romano o germanico? Imposto ai civili e poi ai soldati… Prima della disfatta: ma quanti milioni di morti!!! La gara automobilistica vinta “certamente” da pilota tedesco, ma due italiani si sono fatti onore! Anche il leggendario Tazio Nuvolari!!!