Toscanini

Artuto Toscanini dirige il concerto di riapertura del Teatro alla Scala di Milano l’11 maggio del 1946. Per quest’occasione il maestro rientra appositamente dall’esilio americano per dirigere il concerto inaugurale del ricostruito teatro.

Un bombardamento nella notte tra il 15 e il 16 agosto del 1943 danneggia gravemente il teatro milanese, ma nel dopoguerra è prontamente restaurato, anche grazie ai finanziamenti dello stesso Toscanini.

Dopo un iniziale condivisone, nel 1919, del programma fascista Toscanini si allontana progressivamente e diventa un forte oppositore di Mussolini tanto da rifiutarsi di dirigere se il Duce è presente in sala o di eseguire gli inni fascisti prima dei concerti. Dopo una campagna di stampa denigratoria e un aggressione fisica da parte di squadristi va in esilio a New York nel 1931. Torna in Italia solo a guerra finita per il concerto inaugurale del ricostruito teatro, ricordato come quello della liberazione.