Francois Aubert è il fotografo di corte di Massimiliano d’Asburgo e lo segue nella sua tragica avventura in Messico.
Candidato da Francia, Spagna e Inghilterra al trono del Messico, Massimiliano si ritrova poi abbandonato dalle stesse nella lotta contro i repubblicani di Benito Juarez. Catturato, viene fucilato la mattina del 19 giugno 1867.
Ad Aubert non è permesso di fotografare il plotone d’esecuzione, ma nei giorni successivi riprende il luogo della fucilazione, la salma imbalsamata di Massimiliano e la sua camicia bucata e insanguinata dai colpi di fucile, come icona del suo martirio.
Un commento
Marina
Ho sentito alla TV che fu una finta fucilazione, si trasferì negli Usa, tornò a Miramare, riconobbe mobili e quadri spostati in altre stanze, fu riconosciuto dai servitori. La moglie Carlotta del Belgio fu dichiarate “pazza” e confinata nella casetta del parco di Miramare, perché incinta di un ufficiale. Tornò alla corte del Belgio, il figlio divenne un ufficiale dell ‘ esercito francese e di lui non si seppe più nulla!