Ambiente

Bruxellizazione

Casa del Popolo, Bruxelles, Belgio 1900 circa – Foto C.G.Roder.

Di questo edificio di Victor Horta ci rimane la memoria attraverso la Fotografia, strumento da subito usato per catalogare e testimoniare monumenti ed edifici, in special modo quelli a rischio distruzione a causa di guerre, terremoti o per la volontà dell’uomo.

La Maison du Peuple (francese) o Volkshuis (olandese), letteralmente la “Casa del Popolo”, era un edificio pubblico situato nella piazza Emile Vandervelde, nel quartiere Sablon/Zavel di Bruxelles , in Belgio. Era uno degli edifici in stile Art Nouveau più importanti del Belgio e uno dei progetti più notevoli dell’architetto Victor Horta. Commissionato dal Partito dei Lavoratori Belga (POB/BWP), venne costruito tra il 1896 e il 1899 e inaugurato il 2 aprile 1899.

Costruito principalmente in ghisa bianca, vetro e mattoni, si sviluppava su quattro piani; il piano terra era composto da negozi e un bar ristorante; il primo piano ospitava gli uffici del partito, le sale riunioni e una biblioteca; il secondo ed il terzo piano accoglievano vari ambienti polivalenti; il quarto piano ospitava un grande auditorium/sala da concerto con una capienza di oltre 2.000 persone.

Viene demolito nel 1965 nonostante la protesta internazionale di 700 architetti che definirono l’operazione un crimine. Al suo posto viene costruita una torre per uffici di 26 piani.

L’introduzione di grattacieli in quartieri storici grazie alla mancanza di regolamenti comunali e all’approccio lassista alla pianificazione urbana è denominata ‘bruxellizazione’ proprio da questi casi avvenuti nella capitale belga negli anni 50/60/70.

Elementi decorativi provenienti da questo edificio sono presenti nella stazione Horta della metro di Bruxelles e nell’Horta Grand Café di Anversa.

Casa del Popolo, Bruxelles, Belgio 1900 circa – Foto C.G.Roder.
Casa del Popolo, Ingresso, Bruxelles, Belgio 1900 circa – Foto C.G.Roder.
Casa del Popolo, Auditorium, Bruxelles, Belgio 1900 circa – Foto C.G.Roder.
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Un commento

  • Marina

    Bellissimo edificio, armonioso con materiali innovativi : perché distruggere tanta bellezza? Ma l’ ignoranza trionfa sempre sulla ragione: la legge del profitto prima di tutto! Purtroppo… Peccato..

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