Niagara Archivi – La fotografia come atto politico

Ambiente

Niagara

/ 29 Marzo 2021

Cascate del Niagara, USA 1885 – Foto Herman F. Nielson. Una veduta della cascata del Niagara sul lato statunitense. Nell’immagine si vedono i turisti che approfittano della gelata per avvicinarsi alle maestose cascate…

Leggi tutto

Pagina dedicata alla fotografia, alla sua Storia e alle sue storie.

Dall’uso politico di governi e opposizioni al fotogiornalismo, dalla propaganda alla censura, dalle antiche tecniche fotografiche ai grandi fotografi e fotografe.

Iscriviti per rimanere informato

Lasciando la tua mail sarai informato della pubblicazione di nuovi post

Nome

Email*

Please leave this field empty.

Tag

Italia WWII US Navy Egitto Francia Kennedy CCCP Vietnam Inghilterra Nord Vietnam Sud Vietnam Hitler LIFE Apollo Nazisti Castro Magnum Russia URSS Gran Bretagna Germania Mugshot Fascismo Dopoguerra Roma Mussolini NASA WWI Nucleare Fidel Castro Guerra fredda Diritti civili Vaticano Regio esercito Regno d'Italia Armata Rossa PCI Nazismo Berlino US Army Giappone USAF Olimpiadi Regno unito Cuba USA New York Parigi Apollo 11 Paris

Categorie

Ambiente (23)
Censura (13)
Citazioni (17)
Committenze pubbliche (8)
Conflitto Nordirlandese (2)
Diritti civili (36)
Falsi Storici (5)
Farm Security Administration (5)
Foto segnaletiche (23)
Fotografe (17)
Fotografi (106)
Fotografia aerea (20)
Fotoreportage (259)
Guerra Civile Spagnola (6)
Guerra del Golfo (3)
Guerra del Vietnam (18)
Guerra delle Falklands (1)
Guerra di Corea (3)
Guerra fredda (73)
Guerra Secessione Americana (5)
Guerre (93)
Nucleare (19)
Politica (73)
Premi (9)
Propaganda (119)
Pulitzer (10)
Ricostruzione (45)
Risorgimento (11)
Riviste (51)
Rivoluzione Cubana (12)
Spazio (18)
Storia fotografia (47)
Tecniche Fotografiche (7)
Trattati (9)
World Press Photo (9)
WWI (22)
WWII (127)

Instagram

Easter morning, 10 marzo 1945 - Foto John D.Moore.

La mattina di Pasqua del 1945, il caporale William E. Thomas e il soldato di prima classe Joseph Jackson, mostrano le uova speciali preparate per essere spedite ad Adolf Hitler.

#lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotography #wwii #secondworldwar #ww2 #worldwartwo #easter #happyeaster #ostern #pasqua #buonapasqua #paques #pascua #army #marines #buffalosoldier #blackhistory

lafotografiacomeattopolitico

•

Easter morning, 10 marzo 1945 - Foto John D.Moore. La mattina di Pasqua del 1945, il caporale William E. Thomas e il soldato di prima classe Joseph Jackson, mostrano le uova speciali preparate per essere spedite ad Adolf Hitler. #lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotography #wwii #secondworldwar #ww2 #worldwartwo #easter #happyeaster #ostern #pasqua #buonapasqua #paques #pascua #army #marines #buffalosoldier #blackhistory

2 settimane ago

View on Instagram |

1/9

Heinkel He 111 sopra i Docks di Londra, Inghilterra 1940 – Foto Luftwaffe.

Il fotomontaggio è una tecnica usata in Fotografia in cui l’accostamento o la sovrapposizione parziale di diverse foto, o parti di esse, viene usato per comporre un'unica immagine. Sperimentata inizialmente dalle avanguardie artistiche per esempio da artisti come George Grosz o John Heartfield, richiama successivamente la propaganda dei governi, specialmente in quelle dittature che della propaganda fanno tesoro, come quella nazista, fascista o sovietica che ne fanno largo uso.

Nell’immagine distribuita ai giornali dalla Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, si vede un bombardiere Heinkel He 111 che sorvola i Docks di Londra durante quella che è passata alla storia come Battaglia d’Inghilterra, fotografia difficile da ottenere in un campo di battaglia agguerrito come i cieli di Londra, ma molto più facile in camera oscura.

Sul fotomontaggio vedi pure: http://www.lafotografiacomeattopolitico.it/2020/12/04/heartfield/

#historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar #mussolini
#ww2 #worldwartwo #fascismo #italia #londra #nazismo #propaganda #fotomontaggio #Photomontage #london #battleofengland

lafotografiacomeattopolitico

•

Heinkel He 111 sopra i Docks di Londra, Inghilterra 1940 – Foto Luftwaffe. Il fotomontaggio è una tecnica usata in Fotografia in cui l’accostamento o la sovrapposizione parziale di diverse foto, o parti di esse, viene usato per comporre un'unica immagine. Sperimentata inizialmente dalle avanguardie artistiche per esempio da artisti come George Grosz o John Heartfield, richiama successivamente la propaganda dei governi, specialmente in quelle dittature che della propaganda fanno tesoro, come quella nazista, fascista o sovietica che ne fanno largo uso. Nell’immagine distribuita ai giornali dalla Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, si vede un bombardiere Heinkel He 111 che sorvola i Docks di Londra durante quella che è passata alla storia come Battaglia d’Inghilterra, fotografia difficile da ottenere in un campo di battaglia agguerrito come i cieli di Londra, ma molto più facile in camera oscura. Sul fotomontaggio vedi pure: http://www.lafotografiacomeattopolitico.it/2020/12/04/heartfield/ #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar #mussolini #ww2 #worldwartwo #fascismo #italia #londra #nazismo #propaganda #fotomontaggio #Photomontage #london #battleofengland

4 settimane ago

View on Instagram |

2/9

Travis Air Force Base,California, USA 17 marzo 1973 – Foto Slava Veder.

La fotografia, intitolata ‘Burst of joy’ (esplosione di gioia), ritrae il tenente colonnello Robert L. Stirm e la sua famiglia nel momento del suo ritorno a casa dalla prigionia in Vietnam durata cinque anni.

Ma l’immagine gioiosa non rappresenta pienamente la realtà. La moglie di Stirm pochi giorni prima del suo ritorno gli manda una lettera in cui annuncia che il loro matrimonio è finito. La coppia si separa l’anno successivo.

Questo scatto fa vincere il premio Pulitzer del 1974 al fotografo Slava ‘Sal’ Veder dell’Associated Press e diventa subito iconica del difficile destino dei prigionieri di ogni guerra e dei loro familiari che però non sempre hanno la felicità di ritrovarsi.

#lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotography #coldwar #guerrafredda #vietnamwar #vietnam #war #vietnamwarphotos #vietnamwarhistory #veteran #warhistory #vietnamveteran #AP #1970s #associatedpress #pulitzer #vietcong

lafotografiacomeattopolitico

•

Travis Air Force Base,California, USA 17 marzo 1973 – Foto Slava Veder. La fotografia, intitolata ‘Burst of joy’ (esplosione di gioia), ritrae il tenente colonnello Robert L. Stirm e la sua famiglia nel momento del suo ritorno a casa dalla prigionia in Vietnam durata cinque anni. Ma l’immagine gioiosa non rappresenta pienamente la realtà. La moglie di Stirm pochi giorni prima del suo ritorno gli manda una lettera in cui annuncia che il loro matrimonio è finito. La coppia si separa l’anno successivo. Questo scatto fa vincere il premio Pulitzer del 1974 al fotografo Slava ‘Sal’ Veder dell’Associated Press e diventa subito iconica del difficile destino dei prigionieri di ogni guerra e dei loro familiari che però non sempre hanno la felicità di ritrovarsi. #lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotography #coldwar #guerrafredda #vietnamwar #vietnam #war #vietnamwarphotos #vietnamwarhistory #veteran #warhistory #vietnamveteran #AP #1970s #associatedpress #pulitzer #vietcong

1 mese ago

View on Instagram |

3/9

David Bowie, Rochester, Ny 25 marzo 1976 – Foto Rochester Police dept.

Dopo il concerto di Rochester al Community War Memorial davanti a ottomila persone del tour Isolar con cui lancia in America l’album Station to Station, David Bowie, Iggy Pop e altri due vengono fermati dalla polizia in albergo e trovati in possesso di 182 grammi di marijuana. Bowie viene portato alla centrale di polizia, fotografato, schedato e trattenuto per tre ore. All’alba paga una cauzione di duemila dollari e viene rilasciato, e il giudice in una successiva udienza lascia cadere l’accusa.

La foto segnaletica di David Bowie, con lo sguardo magnetico e vestito con l’abito del Duca Bianco che aveva sul palco è un’immagine iconica che racconta un momento nella carriera di una delle rockstar più affascinanti di sempre.

#historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #thethinwhiteduke #bowie #davidbowie #musichistory #americanhistory #bertillon #mugshot #mugshots #rochester #stationtostation #bowieforever #davidrobertjones #ziggystardust #rockstar #bowiefan #starman

lafotografiacomeattopolitico

•

David Bowie, Rochester, Ny 25 marzo 1976 – Foto Rochester Police dept. Dopo il concerto di Rochester al Community War Memorial davanti a ottomila persone del tour Isolar con cui lancia in America l’album Station to Station, David Bowie, Iggy Pop e altri due vengono fermati dalla polizia in albergo e trovati in possesso di 182 grammi di marijuana. Bowie viene portato alla centrale di polizia, fotografato, schedato e trattenuto per tre ore. All’alba paga una cauzione di duemila dollari e viene rilasciato, e il giudice in una successiva udienza lascia cadere l’accusa. La foto segnaletica di David Bowie, con lo sguardo magnetico e vestito con l’abito del Duca Bianco che aveva sul palco è un’immagine iconica che racconta un momento nella carriera di una delle rockstar più affascinanti di sempre. #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #thethinwhiteduke #bowie #davidbowie #musichistory #americanhistory #bertillon #mugshot #mugshots #rochester #stationtostation #bowieforever #davidrobertjones #ziggystardust #rockstar #bowiefan #starman

2 mesi ago

View on Instagram |

4/9

Hitler e Mussolini, Lido di Venezia, 14 giugno 1934 – Foto Istituto Luce.

La fotografia è il documento del primo incontro tra Hitler e Mussolini con la stretta di mano tra i due dittatori alla presenza di Italo Balbo e Achille Starace. Inizialmente rassicurato, durante l’incontro, sulla questione austriaca e sull’Alto Adige, nei mesi successivi i rapporti diventano difficili a causa dell’attentato in cui Dollfuss, cancelliere austriaco e amico di Mussolini, viene assassinato dai nazisti austriaci in un fallito colpo di stato. L’Italia si erge a protettrice dell’Austria e manda quattro divisioni al Brennero.

Negli anni i rapporti con la Germania tornano normali e si infittiscono quando l’Italia è colpita dalle sanzioni per la guerra in Etiopia e Hitler lo sostiene. A quel punto Mussolini abbandona l’Austria al suo destino e si unisce sempre di più alla Germania nazista.

#historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar #mussolini
#ww2 #worldwartwo #fascismo #italy #italia #duce #Dux #benitomussolini
#venezia #hitler #nazismo #adolfhitler #Fuhrer

lafotografiacomeattopolitico

•

Hitler e Mussolini, Lido di Venezia, 14 giugno 1934 – Foto Istituto Luce. La fotografia è il documento del primo incontro tra Hitler e Mussolini con la stretta di mano tra i due dittatori alla presenza di Italo Balbo e Achille Starace. Inizialmente rassicurato, durante l’incontro, sulla questione austriaca e sull’Alto Adige, nei mesi successivi i rapporti diventano difficili a causa dell’attentato in cui Dollfuss, cancelliere austriaco e amico di Mussolini, viene assassinato dai nazisti austriaci in un fallito colpo di stato. L’Italia si erge a protettrice dell’Austria e manda quattro divisioni al Brennero. Negli anni i rapporti con la Germania tornano normali e si infittiscono quando l’Italia è colpita dalle sanzioni per la guerra in Etiopia e Hitler lo sostiene. A quel punto Mussolini abbandona l’Austria al suo destino e si unisce sempre di più alla Germania nazista. #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar #mussolini #ww2 #worldwartwo #fascismo #italy #italia #duce #Dux #benitomussolini #venezia #hitler #nazismo #adolfhitler #Fuhrer

2 mesi ago

View on Instagram |

5/9

Soldati dell'Armata Rossa aprono i cancelli di Auschwitz, Polonia 27 gennaio 1945 - Foto Soviet Film Unit.

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto.

La data, scelta dalle Nazioni Unite nel 2005 con la Risoluzione 60/7, ricorda il giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe dell’Armata Rossa nel 1945.

I soldati e le soldatesse del 322° fucilieri del generale Zubov inquadrate nella LX Armata che entrano per primi nel campo abbandonato dai nazisti 10 giorni prima, trovano circa 6000 prigionieri (tra cui 200 bambini di età compresa tra 6 e 14 anni) ancora in vita e circa 600 corpi abbandonati. Le vittime del campo nei suoi anni di attività (1940-45) sono stimate tra uno e due milioni, in maggioranza ebrei. I fotografi dell’Armata Rossa riprendono le prime immagini dei campi di concentramento che saranno pubblicate in tutto il mondo.

L’Italia già nell’anno 2000, con la legge 211 del 20 luglio, aveva istituito la giornata commemorativa nello stesso giorno, così come la Germania (1996) e la Gran Bretagna (2001).

#lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar
#ww2 #worldwartwo #redarmy #giornatadellamemoria #giornatadellamemoria2024 #shoah #olocausto #sovietunion #auschwitz #cccp #urss #bundesarchiv #holocaustremembranceday

lafotografiacomeattopolitico

•

Soldati dell'Armata Rossa aprono i cancelli di Auschwitz, Polonia 27 gennaio 1945 - Foto Soviet Film Unit. Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. La data, scelta dalle Nazioni Unite nel 2005 con la Risoluzione 60/7, ricorda il giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe dell’Armata Rossa nel 1945. I soldati e le soldatesse del 322° fucilieri del generale Zubov inquadrate nella LX Armata che entrano per primi nel campo abbandonato dai nazisti 10 giorni prima, trovano circa 6000 prigionieri (tra cui 200 bambini di età compresa tra 6 e 14 anni) ancora in vita e circa 600 corpi abbandonati. Le vittime del campo nei suoi anni di attività (1940-45) sono stimate tra uno e due milioni, in maggioranza ebrei. I fotografi dell’Armata Rossa riprendono le prime immagini dei campi di concentramento che saranno pubblicate in tutto il mondo. L’Italia già nell’anno 2000, con la legge 211 del 20 luglio, aveva istituito la giornata commemorativa nello stesso giorno, così come la Germania (1996) e la Gran Bretagna (2001). #lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #wwii #secondworldwar #ww2 #worldwartwo #redarmy #giornatadellamemoria #giornatadellamemoria2024 #shoah #olocausto #sovietunion #auschwitz #cccp #urss #bundesarchiv #holocaustremembranceday

3 mesi ago

View on Instagram |

6/9

Tessitrice, Globe Cotton Mill, Augusta, Georgia 1909 – Foto Lewis Hine.

Lewis W. Hine (1874-1940), docente di Sociologia, intuisce le potenzialità della fotografia, intesa come motore di osservazione delle dinamiche sociali, e dal 1904 documenta l’arrivo degli immigrati a Ellis Island. Lascia l’insegnamento per occuparsi dello sfruttamento dei minori nelle fabbriche del Sud degli Stati Uniti.

Dal 1908 collabora con il National Child Labor Commitee (Comitato nazionale per il lavoro minorile). Presentandosi nelle fabbriche di volta in volta come venditore di bibite, di cartoline o come fotografo industriale per riprendere le condizioni del lavoro infantile nelle fabbriche, nelle aziende agricole, nelle miniere. La sua produzione è di più di 5.100 stampe fotografiche e 355 negativi in vetro, oggi conservate alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

La pubblicazione delle sue immagini, spesso strazianti, con la conseguente consapevolezza che cresce nell’opinione pubblica porta il Congresso a occuparsi del problema, arrivando a proibire il lavoro infantile e nel 1916 a dichiararlo incostituzionale.

#lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #lewishine #hine #streetphotography #usa #historyinpictures #america #boy #child #work #childlabour #georgia

lafotografiacomeattopolitico

•

Tessitrice, Globe Cotton Mill, Augusta, Georgia 1909 – Foto Lewis Hine. Lewis W. Hine (1874-1940), docente di Sociologia, intuisce le potenzialità della fotografia, intesa come motore di osservazione delle dinamiche sociali, e dal 1904 documenta l’arrivo degli immigrati a Ellis Island. Lascia l’insegnamento per occuparsi dello sfruttamento dei minori nelle fabbriche del Sud degli Stati Uniti. Dal 1908 collabora con il National Child Labor Commitee (Comitato nazionale per il lavoro minorile). Presentandosi nelle fabbriche di volta in volta come venditore di bibite, di cartoline o come fotografo industriale per riprendere le condizioni del lavoro infantile nelle fabbriche, nelle aziende agricole, nelle miniere. La sua produzione è di più di 5.100 stampe fotografiche e 355 negativi in vetro, oggi conservate alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. La pubblicazione delle sue immagini, spesso strazianti, con la conseguente consapevolezza che cresce nell’opinione pubblica porta il Congresso a occuparsi del problema, arrivando a proibire il lavoro infantile e nel 1916 a dichiararlo incostituzionale. #lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #oldphotograph #lewishine #hine #streetphotography #usa #historyinpictures #america #boy #child #work #childlabour #georgia

3 mesi ago

View on Instagram |

7/9

lafotografiacomeattopolitico

•

3 mesi ago

View on Instagram |

8/9

Befana dei Vigili Urbani, Quattro Canti, Palermo anni ’50 – Foto Anonimo.

Nel dopoguerra fino ai primi anni Sessanta del Novecento i vigili urbani ricevono per la festa della Befana panettoni, torroni, spumanti e altro sia dalle ditte che dai negozianti e dai semplici cittadini. I regali vengono accumulati intorno alla pedana da cui il vigile dirige il traffico. In questi ultimi anni alcune città (Firenze, Pordenone, Verona, Udine, Perugia, …) rievocano questa consuetudine, ma i doni vengono devoluti in beneficenza.

La Befana dei Vigili era un evento ideato dal R.A.C.I. (Reale Automobile club d’Italia) negli anni ’30 del secolo scorso per rendere omaggio e ringraziare i Vigili Urbani che, con qualsiasi condizione atmosferica, erano quotidianamente sulle strade delle nostre città e dei nostri paesi.

#lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #sicilia #sicily #italia #italy #quattrocanti #polizialocale #palermo #vigiliurbani #befana #epifania #epiphany #1950s

lafotografiacomeattopolitico

•

Befana dei Vigili Urbani, Quattro Canti, Palermo anni ’50 – Foto Anonimo. Nel dopoguerra fino ai primi anni Sessanta del Novecento i vigili urbani ricevono per la festa della Befana panettoni, torroni, spumanti e altro sia dalle ditte che dai negozianti e dai semplici cittadini. I regali vengono accumulati intorno alla pedana da cui il vigile dirige il traffico. In questi ultimi anni alcune città (Firenze, Pordenone, Verona, Udine, Perugia, …) rievocano questa consuetudine, ma i doni vengono devoluti in beneficenza. La Befana dei Vigili era un evento ideato dal R.A.C.I. (Reale Automobile club d’Italia) negli anni ’30 del secolo scorso per rendere omaggio e ringraziare i Vigili Urbani che, con qualsiasi condizione atmosferica, erano quotidianamente sulle strade delle nostre città e dei nostri paesi. #lafotografiacomeattopolitico #historicphotography #earlyphotography #antiquephoto #oldpic #oldphoto #politics #politica #photography #fotografia #history #storia #archives #oldphotography #sicilia #sicily #italia #italy #quattrocanti #polizialocale #palermo #vigiliurbani #befana #epifania #epiphany #1950s

3 mesi ago

View on Instagram |

9/9

Seguici su Instagram